sabato 12 aprile 2014

Capitolo 4 - La Reviviscenza


Verso il mese di Aprile del 1995 cominciai improvvisamente ... a sentirmi strano ...
Era una notte buia e tempestosa ... ero solo in TAI3ERNA. Cominciai a pensare e a pensare e a riflettere e sentirmi strano e non più solo. Passai tutta la notte ad interrogarmi nella penombra di una candela con un'atmosfera sempre più lugubre e particolare e oltre ai lampi ai tuoni e la sola candela accesa, vi era anche un pò di vento che batteva sulle finestre. Un vero tempo da fantasmi eppure ero a mio agio e mi sentivo oltre che silenzioso, spiritato e in compagnia di "qulcosa". Fu in quei giorni che cominciò quella che potrei definire una sorta di "reviviscenza" una sorta di risveglio interiore. Fino a quei giorni ero ateo convinto, ma da quella notte ebbi un forte risveglio spirituale, non capivo che si stava risvegliando in me una reincarnazione e vi era in corso la chiamata sciamanica; l'atmosfera aveva generato una sorta di spiritualismo e di misticismo e stavo riscoprendo o forse e meglio scrivere risvegliando delle doti che non sapevo di avere. In quei giorni tra l'altro, cadde un fulmine violento e colpì il cancello di mia vicina di casa, la Signora Letizia vedova del signor Arrigo un veterinario e gli alberi che circondano la scuola musicale. Il fulmine arrivò a pochi metri da casa mia e si scagliò sul suo cancello e le bruciò anche alcuni elettrodomestici perchè è un cancello con apertura elettrica e quindi collegato anche all'impianto della sua abitazione. Per lei fu un guaio e sicuramente lo ricorda ancora l'episodio del fulmine nella primavera del 1995 dopo tutti i danni che le avrà causato ed è documentato. per me fu uno spettacolo assolutamente irripetibile.
Per entrare in contatto con tali spiriti, affrontando un "viaggio" ultraterreno nel loro mondo, trovando lì la soluzione ai problemi. Questo è lo sciamano, un "ponte" tra il mondo terreno e quello ultraterreno. Secondo la cultura sciamanica, non si può diventare sciamani per scelta o per semplice iniziazione, ma si deve ricevere una "chiamata" da parte degli "spiriti" e a questa chiamata non si può rispondere negativamente. Detto ciò, è comunque possibile che alcune culture prevedano un qualche tipo di iniziazione per lo sciamano. Per chi la riceve, la "chiamata" è spesso un dramma: essa ne sconvolge la vita e ne mina seriamente la stabilità e l'integrità fisico-psichiche; il chiamato ne farebbe volentieri a meno. Tuttavia, il non accettare, sempre secondo la tradizione sciamanica, avrebbe conseguenze molto più gravi, che potrebbero portarlo fino alla follia ed alla morte. Generalmente nello sciamanesimo classico, gli sciamani sono di sesso maschile, ma esistono anche sciamani di sesso femminile ed il loro numero aumenta man mano che ci si avvicina ai gruppi sedentari, soprattutto nelle società agricole e contadine.

Arme araldica concessa a Giovanna d'Arco
Giovanna d'Arco povera contadina incolta, ingenua malleabile e inesperta come me, sosteneva di esser entrata in contatto con Arcangelo Michele, con Santa Margherita e con Santa Caterina. Non credo che in quei lontani tempi del basso Medioevo, esistessero le armi psicotroniche e facile sarebbe farci un pensierino, ma perfino i Massoni - come sostiene la dottoressa Cecilia Gatto Trocchi ad Enigma nel 2005 - recitano le poiesie del Carducci e cercano di avocare spiriti di III° ordine o almeno così definiti da Allan Kardek che ha lasciato 3 ordini con varie sottoclassi. Va inoltre detto che questi killuminati, mescolano trilioni di danaro, cabalismo, pseduoscienze, tecnologia, transumanesimo, alienologia, di tutto e di più e il campo è assai minato e di difficile comprensione. Di per sè, la parola esoterismo significa misterioso occulto segreto e pochi erano e sono i veri degni di essere iniziati a tali misteri. Penso che anche Gustavo Adolfo Rol, con il suo spirito intelligente (che io chiamo spirito universale) fosse una persona veramente degna di apprendere e di avere tali conoscenze al pari di Salomone con la sua Sapienza e che più volte ripete, è lì vicina che ti guarda e ti deride sulla I3II3I3IA.


Perfino Giovanna D'arco era folle a tratti e non sapeva governare questa energia come me. Lei era nata a  Domrémy, il 6 gennaio 1412 e morì ingiustamente arsa poco più che ventenne anni a Rouen il 30 maggio 1431. Ancora il periodo era colloocato nel basso Medioevo che terminerà nel 1492 e la stessa data è rammentata per altre due cose: La cacciata dei mori da Granada (ultimo avamposto ispanico dei maghreb) e l'anno in cui morì Lorenzo de Medici detto Lorenzo il Magnifico.
Alto medioevo (caduta di Roma 476 ca fino all'anno 1000). Basso medioevo 1000-1492.
Nel medioevo,la donna aveva basso valore. Non contava niente. La donna era vista come merce di scambio e valeva quanto una giovenca. Se la donna era così svalutata e così presa per i fondelli, perchè una giovane donna di circa 20 anni venne messa a capo dell'ultimo manipolo di Cavalieri e caccio a calci in culo e sonore vittorie gli invasori britanni? 


Per poco e breve tempo, credetti di esser come Giovanna, in contatto con tre spiritoni, ma attenzione perchè anche il demone sà ricoprirsi di luce e la chiamata mi portò ad una temporanea forma di follia. Non trattavasi di psicotronica,ma dopo una telefonata in un Network me li tirai addosso. Mi tirai addosso gli sguardi indiscreti di morbosi guardoni tecnologizzati ed infatti iniziai a percepire di essere spiato da "qualcosa" di molto negativo. Cercavo dentro casa telecamere dietro agli specchi e scrutavo il cielo. Avvertivo che dei malvagi e/o nefandi e forze negative che mi stavano studiando e mi sballarono tutto portando disequilibrio. Percepivo per la prima volta il 7° chakra nitidamente, quello dai 1000 petali e ancora inesperto ed essi di stampo malvagio e morboso ci misero il becco. Forze nefande maligne del tutto biologiche con pollice opponibile armate di macchinari di cui ancora ignoravo l'esistenza e rovinarono tutto facendo sfociare il 28 aprile del 1995 in assurdo episodio.




Strana coincidenza qualche giorno dopo, il 28 di Aprile del 1995 dovetti trasferirmi temporaneamente e forzatamente per un mese circa nella città di Arco (TN) e tra gli inqulini anche una donna di nome Giovanna molto strana e ciò mi fece ripensare alla Santa e patrona della Francia al pari del nostro San Francesco d'Assisi patrono d'Italia ma prima di andare li, in quella città, una delle sere che stavo menzionando in preda ad una mio strano desiderio, come a comando decisi di telefonare ad un network e composi lo 035/879294 e stranamente come fosse tutto preimpostato mi trovai in diretta nazionale. 
In tale conversazione discutemmo di ... un soldo unico o comunque di una moneta unica. L'UNIONE fa la FORZA si diceva dall'altra parte uno speaker entusiasta che si compiaceva e che giorni dopo mi chiamava a gran voce in un'atmofera surreale e sempre più carica. 
La telefonata di quell'Aprile 1995 fu molto molto particolare e sarebbe stato bello averne registrazione,ma Andrea Maggio nel 2013 via telefono, dice che per legge devono conservare tutto per massimo 10 anni e che oramai hanno cestinato tutto. Forse qualcuno ha conservato qualcosa in DAT. 
Il programma era condotto da Antonio Gerardi di RTL 102.5, era il 1995 ed il numero di telefono che ricordo ancora aveva prefisso 035. Tre numeri 5 ovvero 555. Ve n'era un altro: lo 035/879301 e la mia memoria in questo istante nonostante tinnitus bestiale torna lì. A Fabiana Viola e Miriam Fecchi

Trascorsero alcuni mesi e uscci da arco. Non feci più tanto caso a quella telefonata e a ciò che fu,ma non potevo scsppare alla chiamata. Decisi di andare in BIBIOTECA per prendere dei libri che mi potessero aiutare nel comprendere cosa mi era successo e "per caso" (di solito nulla è dato al caso) mi imbattei in un libro che catturò la mia attenzione: NOSTRADAMUS AVEVA RAGIONE di Vlaicu Ionescu e Marie -THérése De brosses della Corbaccio. Era il giorno 08/06/1995 e lo so per certo perchè sono andato espressamente in bibioteca qualche tempo fa a chiedere alla bibiotecaria di fare una ricerca e di dirmi la data esatta in cui lo "presi in prestito" proprio perchè volevo verificarne la data esatta e la bibiotecaria cortesemente controllò negli archivi e me lo riferì. Quello fu l'unico libro che presi in bibioteca in quell'anno.  Fino a quel momento,NON mi erano mai interessate le profezie,l'occulto,il paranormale, l'esoterismo,l'ufologia ecc.
Faranno la comparsa piure i i M.I.B. a rompere le uova ne paniere e a scombinare meglio le cose.
  
Avevo 18 anni e come tutti gli adolescenti pensavo ad altre cose,ma come stavo dicendo anche questo libro influirà nella mia vita non poco,pur non avendolo letto così assiduamente e bene e pur non dando molto peso a ciò che vi era scritto, rimanendone un pò scettico continuerò negli anni a seguire da quel 1995 a pensare al capitolo 11 di tale libro ed esploderò dopo gli eventi degli attacchi in U.S.A. dell'11 Settembre 2001 e dove deciderò molto tempo dopo di ripensare anche al libro del GRANDE MONARCA e poi anche di andarlo a riprendere alla svelta per rileggerlo ed inizierò a pensare che ... NON sono solo coincidenze come siamo soliti inerpretarle...

DA TERMINARE E CORREGGERE (LE FONTI)
DA TERMINARE E CORREGGERE (LE FONTI)
DA TERMINARE E CORREGGERE (LE FONTI)
DA TERMINARE E CORREGGERE (LE FONTI)
DA TERMINARE E CORREGGERE (LE FONTI)

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